Benvenuti nel sito ufficiale GIOIA DI VIVERE
  • Home
  • Chi siamo
  • Mission
  • Servizi
  • Azioni
  • Lavora con noi
  • Guadagna con noi
  • Centroidee
  • Genitori

Perchè i bambini dicono le bugie

Carissimi genitori, vi è mai capitato di scoprire che vostro figlio stesse dicendo qualche bugia??

Perchè vi ha mentito? Come avete reagito? 

 

I bambini non nascono bugiardi, nè mentono per fare del male o perchè sono astuti, manipolatori o furbi. Fondamentalmente ci sono quattro fattori che li spingono a dire bugie:

I bambini a volte dicono bugie per paura di una punizione

 

Quando vi rendete conto che dietro una bugia di vostro figlio c’è la paura di una punizione, cercate di essere indulgenti: più severa sarà la punizione e più frequentemente potrebbe ripetersi la bugia «da paura».

Le bugie per il forte desiderio di compiacere

A volte i bambini dicono bugie perché intuiscono la risposta che vi aspettate da loro e vi dicono esattamente quello che ritengono voi vogliate sentirvi dire.

Una mamma desidera che il proprio figlio abbia dei bellissimi voti a scuola ma  tempestandolo quotidianamente  di domande relative al suo rendimento («Com’è andata oggi?», «Quanto hai preso di storia?», «Ti sono risultate tutte le espressioni di matematica?») riceverà molto probabilmente come risposta tutta una serie di bugie. Il bambino infatti sarà propenso a mentire per accontentare la mamma, per darle in qualche modo delle risposte «corrette», ovvero le risposte che lei si aspetta.

Talvolta siamo noi stessi genitori che inavvertitamente predisponiamo il bambino alla bugia creandogli senza volerlo il terreno adatto.

 

Nel caso vi accorgeste che vostro figlio racconti frottole per farsi bello davanti a parenti ed amici, vedetevela in privato con il bambino appena se ne presenta l’occasione, non fatene una questione pubblica.

Bugie dette per imitazione del comportamento degli adulti

Genitori, state sempre attenti a quello che dite davanti ai vostri figli! 

Ad esempio il bambino che sente la mamma raccontare una bugia alla nonna quasi certamente si sentirà in diritto di mentire a sua volta, riproducendo l'atteggiamento menzognero della madre. 

Anche avvallare o appoggiare coperture di vario genere comunica al bambino un messaggio inequivocabile:  che a volte è lecito o addirittura preferibile mentire. Faccio un esempio concreto.

Siete andati a fare una gita tutti insieme in un giorno di settimana. Sulla giustificazione per la scuola scrivete: «Visita medica» oppure «È stato poco bene». Questa cosa in realtà sminuirà agli occhi del bambino il valore dell'istituzione scolastica e lo convincerà che talvolta è opportuno dire una bugia per giustificare i propri scopi.

 

Altre volte potreste aver mentito direttamente a vostro figlio.

Per evitare scenate al supermercato, di fronte all'insistenza del bambino che vuole un determinato prodotto gli raccontate che, per il momento è terminato.. Può andarvi bene per tre o quattro volte, ma ad un certo punto vostro figlio intuirà che un grande supermercato non può essere sempre sprovvisto di Nutella. In quel preciso istante perderete contemporaneamente la vostra credibilità e la fiducia del bambino.

 

Per i genitori non è sempre così semplice dire la verità, perchè non sempre il bambino mostra di gradire le risposte che riceve da mamma e papà. Mentire per evitare scenate è una tentazione quasi irresistibile, ma se volete costruire con vostro figlio un rapporto schietto e profondo, dovrete prepararvi a sopportare con pazienza qualche capriccio e persino qualche accesso di collera. Se volete crescere un figlio onesto, non scegliete la strada più facile, ma spiegategli con chiarezza ciò che pensate. 

Bugie per il desiderio che qualcosa in cui credono diventi reale.

Cercate di scoprire se il bambino capisce cosa significa «mentire», «raccontare frottole» o «fare finta».

Per esempio se vostro figlio giura e spergiura di aver appena visto Spiderman svolazzare fuori dalla finestra, può darsi che stia semplicemente esprimendo il desiderio di vedere il suo eroe. 

Invece di punirlo, spiegategli semplicemente con dolcezza che è solo una finzione.

Cosa fare

Per evitare nuove bugie, innanzitutto non etichettate vostro figlio come «bugiardo». Altrimenti il bambino potrebbe sentirsi in dovere di non smentire l'opinione che vi siete fatta di lui e facilmente mentirà di nuovo.

Se vostro figlio vi racconta bugie, non mandatelo in camera sua per punizione: sarà molto più proficua una bella chiacchierata sul tema della sincerità. Spiegategli che vi siete arrabbiati più per la bugia che non per il misfatto che intendeva coprire.

Anche raccontare la storiella del ragazzo che gridava «Al lupo! Al lupo!» può rivelarsi molto utile. Lo scopo è sempre lo stesso: far capire al bambino che se mente le persone non avranno più fiducia in lui, e che se questo accade regolarmente nessuno gli crederà più, nemmeno quando dice la verità.

Considerate l'episodio della bugia come un'occasione che gioca a vostro favore, una circostanza propizia per insegnargli ad essere sincero.

A volte è necessario dare delle punizioni che servono ad inculcare nel bambino l'idea che la disobbedienza alle regole porta con sè delle conseguenze, cioè provoca una «punizione».

Un esempio, avete dato a vostro figlio dei colori a tempera raccomandandogli di utilizzarli esclusivamente nel foglio di carta,  vi imbratta pure i muri e vi dice di non essere stato lui ma il fratellino piccolo che ha 7 mesi e non è in grado nemmeno di camminare, gli dite che metterete le tempere via e non potrà usarli per due giorni, che nella mente di un bambino sono un tempo lunghissimo.

In ogni caso, quando ritenete necessario punire il bambino perchè ha detto una bugia, non è il caso di umiliarlo e svergognarlo. La disciplina deve promuovere il cambiamento, non il risentimento.

La fiducia che vostro figlio può riporre in voi genitori è un elemento chiave che li rende capaci di dire la verità.

Quando un bambino è in grado di ammettere le sue colpe con verità, non siate impulsivi nella reazione, facendogli la predica o addirittura sculacciandoli, altrimenti otterrete come unico risultato quello di insegnargli a mentire, ditegli, invece, con calma e precisione le regole da seguire invitandolo a scusarsi con chi ha fatto il torto.

Dott. Antonino Ditta

Pedagogista

Leggi gli altri articoli del dott. Antonino Ditta
Torna all'indice



LASCIA UN SEGNO



Hai un immobile che non utilizzi? Segnalacelo!


Privacy | Informativa sui cookie
© Gioia di Vivere. Tutti i diritti riservati
Accesso Uscita | modifica
  • Home
    • Partner e Collaborazioni
    • Figure Professionali
    • Formazione
    • Contatti
    • Working progress
  • Chi siamo
  • Mission
  • Servizi
  • Azioni
    • Progetti svolti
    • Lancia un SOS
  • Lavora con noi
    • Manda il curriculum
  • Guadagna con noi
    • 5 per mille
    • Donazioni in memoria
    • Lasciti
      • Domande Utili
  • Centroidee
    • Contattaci
    • Dove siamo
    • Prenotazione online
  • Genitori
  • Torna su
chiudi